giovedì 21 luglio 2011

GIORNO 5

Nemmeno la colazione stamattina era pronta per noi… l’alzabandiera ci è toccato troppo presto!
Sommando ritardi nostri e non, alle 9 abbiamo raggiunto l’istituto Bosco (da “Don Bosco” o da “Bangalore Oniyavara Seva Coota”  - organizzazione servizi a bambini di strada- ?? ) che si occupa del recupero, della cura e dell’educazione di bambini in condizioni disagiate.
 In un ambiente dall’aspetto occidentale, dopo un’incidentale presentazione (maledetti black out indiani!) siamo stati accolti da un vivace gruppo di bambini che inevitabilmente ci hanno coinvolto in tutti i sensi: giochi, disegni, abbracci… e macchine fotografiche momentaneamente sequestrate! Spinti dai loro sorrisi e dalla loro curiosità, anche gli animi più restii si sono sciolti in un ballo… impossibile restare immobili sulle note di waka waka!!
Arricchiti da questo incontro, abbiamo lasciato l’istituto per essere di nuovo accerchiati lungo la strada da un gruppo di ragazzini appena usciti da scuola; come sono bellini nelle loro divise!
Con tutte queste emozioni, lo stomaco si è sentito trascurato, così lo abbiamo accontentato con un buon Thali (ma i pareri sono discordanti).
Con la pancia piena (la vescica vuota ndr) e il portiere che, con i suoi baffoni, ci apre la porta, ripartiamo: destinazione Metro cash and carry.
Guidati dall’onnisciente Mr. Rao, per un momento ci siamo sentiti a casa: pasta Barilla in pacchi da 5 kg, croissant Bauli a 14 rupie, Alpenliebe alla banana e ananas infilate in un hamburger (ma solo sulla confezione!). non desideravamo altro che possedere la Metro card: il potere che ci avrebbe garantito del cibo, ma a placare le nostre manie cleptomani è bastato pensare alla perquisizione che ci attendeva all’uscita – ovviamente uomini e donne separate-.
Ora vi salutiamo, non abbiamo altro tempo da dedicarvi..la movida notturna di Bangalore ci aspetta!!

Hi guys!!No lessons today, but the alarm rang early because we had to leave at 8.00.                                     We reached the street children’s home “Bosco Mane” at Chamrajpet, and we spent the morning playing, dancing and drawing with the children. It was a wonderful and touching experience because we had the opportunity to discover an unknown aspect of India. After eating a “good” thali at Sana-di-gé restaurant, we visited the Metro Cash and Carry Store where we saw how GDO operates in India. 
Now we have to go, Bangalore night life is waiting for us…why don’t you come along with us?        
Stay tuned.
Ilaria and Laura

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